Nuxis Rifugio Macioccu Trail
(Domenica 06 Marzo 2022)
20 Km - 922 D+ in solitaria
Non avendo
programmi per questa domenica, se non il volere andare a correre, al suono
della sveglia di Nico che deve raggiungere degli amici per un uscita in MTB in
zona Nuxis, decido di alzarmi e prepararmi per andare con lui.
“Ma non
conosci la zona, poi ti perdi.”
“Cercherò una traccia e seguirò quella”
Così
arrivati a Nuxis, indosso il mio zainetto trail, apro l’app Wikiloc e senza
stare a perdere troppo tempo, scelgo una traccia ad anello che parte
esattamente da dove mi trovo.
Saluto Nico
che nel mentre inizia a prepararsi e a scaricare la MTB dalla macchina e inizio
a correre!
Primissimo
tratto in leggera discesa su asfalto fra le case.
Poi 800 metri circa lungo la Statale, prima di abbandonarla per iniziare il
percorso su sterrato.
Salita.
A me serve fare tanta salita e dunque, salita sia!
Procedo su
sterrato carrabile. La vegetazione è bassa e mi becco tutto il sole che pian
piano scalda l’aria. Ah no, l’aria è sempre fresca, sono io che inizio a
sudare.. la salita sprigiona il suo effetto scaldante, altro che il sole!
Quando sto
per decidere di togliermi la termica, la vegetazione inizia a cambiare e
incontrando diversi tratti in ombra, decido di tenerla.
Arrivo al
cancello dell’ingresso della Foresta Demaniale Tamara Tiriccu. Lo trovo chiuso,
ma fortunatamente a piedi si può accedere dagli scalini presenti al lato del
cancello stesso.
La salita inizia
a diventare sempre più seria, ma distratta dalla natura che mi circonda sento
meno fatica del normale, nonostante per lunghi tratti le pendenze vanno oltre
il 20% e nemmeno l’ombra di una minima discesina.
Passo davanti
alla sorgente “S’Acqua De Muntoni”.
Il cartello indica 668 m slm.
Faccio la foto e la mando a Nico che chissà in quale sentiero si trova.
“Di già?? Ma
sei in moto?” mi risponde.
Mi suona di
presa in giro, dato che la mia lentezza in salita è famosa.
Mi manda anche lui una foto e capisco che stanno percorrendo il mio stesso tratto.
Gli scrivo che a breve mi raggiungeranno sicuramente, del resto loro sono in
MTB.
Una decina
di minuti dopo arrivo al rifugio Macioccu …832 m slm.
Scambio di
foto (linea internet permettendo) e scopro che loro sono arrivati ora alla
sorgente.
Continuo a
seguire la mia traccia.
Il sentiero
si restringe e si trasforma pian piano in single track.
Da qui il
panorama è bellissimo!
Entro ancora
di più nel bosco.
La prima parte del single è scavata credo dai cinghiali: la terra è parecchio smossa
e non riesco a correre come dovrei. Ma poi riprendo anche nei tratti belli
ripidi. Bellissimo!
Qualche
saliscendi, ma per lo più si va in discesa.
Le orecchie
completamente spalancate per cercare di cogliere il minimo rumore..
Non vorrei ritrovarmi dietro il gruppo di MTB e dovermi buttare fuori dal
single all’ultimo momento.
Ma a parte i
miei passi, sento solo silenzio.
Silenzio..
giusto ogni tanto qualche volatile che al mio passaggio si stacca dalle cime
degli alberi e vola via sbattendo le ali e facendo rumore.
Silenzio.
Il single
termina e il sentiero si allarga nuovamente proseguendo in una stradina
sterrata sempre in mezzo al bosco.
Ad un certo
punto dei rumori arrivano da monte. Sembra come se sta rotolando giù una
roccia, ma no.. non è una roccia. Sempre correndo, cerco di mettere a fuoco
qualcosa.. ed eccolo là che con qualche balzo esce fuori dal bosco e mi
attraversa il sentiero pochi metri davanti a me: un cervo!!!
Non faccio
in tempo a immortalarlo con la fotocamera del cellulare. In realtà non ho
proprio pensato al cellulare che rimane nella tasca dello zainetto, mentre
rielaboro la scena mentalmente.
Bellissimo!
Torna il
silenzio intorno a me.
La pace.
Il battito delle mie scarpe sulla terra, sulle pietre e nuovamente sulla terra.
Arrivo a S’Arcu
e Sa Mossa (588 m slm).
Da qui sono
di nuovo in strada sterrata carrabile.
Pausa di
qualche secondo per ammirare il panorama sia da un versante che dall’altro del
monte e via nuovamente di corsa per recuperare il tempo “perso” durante tutta l’interminabile
salita dei primi km. Corro continuando ad ammirare tutto ciò che ho attorno e
la vista spazia fino alla diga di Bau Pressiu bella chiara in lontananza..
Fin tanto
che non arrivano 3 motociclisti che mi distruggono la quiete e la pace,
facendomi mangiare polvere e fumo dei loro motori e riportando i pensieri alla
realtà. Pace finita, SIGH!
Procedo.. la
discesa diventa più ripida, tanto da ritrovarmi su asfalto (?) rosso per un bel
tratto. Poi nuovamente sterrato, fino alla Statale.
Per qualche
km sono costretta a passare lungo la cunetta, dove presente, oltretutto in
salita fra la curve raggiungendo prima Acquacadda, poi Crabì e finalmente Nuxis.
Lascio la
Statale e mi dirigo nella stradina dove Nico aveva parcheggiato.
Mi mancano
circa 300 metri, ma ecco che mi blocca un incontro ravvicinato con un cane di
media taglia uscito fuori da una abitazione. Perdo non so quanto tempo con lui
che mi abbaia a 20 cm dal mio polpaccio ed io che faccio altrettanto urlandogli
contro e minacciandolo di anche solo provare ad azzannarmi!!! Finalmente si stanca.
Fa un passo indietro in retromarcia.. andando via sbuffando!
Mentre io, non togliendogli gli occhi di dosso, percorro gli ultimi metri fino
alla macchina, chiudendo esattamente a 20 Km.
Mi riprendo un
attimo da quest’ultimo incontro/scontro..
Mi cambio.
E mi rilasso aspettando Nico e gli amici in MTB.
..
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