domenica 18 marzo 2018

Maratona Internazionale di Cagliari


La mia seconda competitiva!

[Domenica 18 Marzo 2018]





"Ma Cagliari la fai?".. "non lo so, me lo state chiedendo tutti, ma credo di aspettare un po' prima di gareggiare di nuovo..".

Eravamo a Samassi alla partenza quando Emanuele Spiga, mi fece questa domanda.
Era domenica 11 Marzo 2018.

Il giorno dopo, il Lunedì, il caro Roby Ziri, prova per l'ennesima volta a convincermi a partecipare alla gara in programma a Cagliari per la domenica successiva.

Rientro a casa da lavoro e parlando con mia mamma, lei mi fa: "beh ti sei iscritta per la gara di Cagliari?". "No, non ho ancora deciso se farla...". Lei:"E ISCRIVITI!!! Poi la medaglia te la diamo noi" (per la 10 km legata alla Maratona di Cagliari, la medaglia non era prevista).

Dopo qualche ora, mi sono sentita con il mio Trainer Gunny: "Maaa se decidessi di iscrivermi alla Cagliari Corre domenica ...quali schede mi conviene fare per domani e giovedì?".

Che ve lo dico a fare? Sì è messo a ridere anche lui ...ormai sono stata contagiata dal "virus delle gare".
La mattina dopo, invio la richiesta di iscrizione alla gara alla società: è fatta, domenica farò la mia seconda competitiva!

La previsione metteva pioggia fino alle 7, poi vento, ventone, e nuovamente acqua. La notte fra sabato e domenica (giorno della gara) il diluvio mi ha svegliata un paio di volte. Il mio pensiero andava alla gara: "ok, tutto come da previsione, fra qualche ora smette ...".

Finalmente è ora di alzarsi.
Colazione.
Doccia.
Messaggio di Roby: "stiamo passando a prenderti" e via verso il Molo Ichnusa di Cagliari.

BBBRRRRRRR ma che aria gelida che c'è.
Le gambe iniziano a diventare delle lastre di ghiaccio mentre ci incamminiamo verso il gonfiabile..  ed è lì che faccio il primo incontro. Sento il mio nome, mi giro ed ecco Stefania!!! 
Foto Stefania Pirroni

Carica e splendida come sempre!!! Ovviamente con le calze arcobaleno. io e lei, uniche all'appuntamento sotto il gonfiabile! 

Dopo un bel po', mi ritrovo davanti Pietro Paschino.
Mi riconosce lui.. è insieme ad altri Lovers.
Una foto al volo, insieme anche a Giuseppe e iniziamo a disporci per lo start.

Foto Pietro Paschino

Primo sparo, secondo sparo.. il terzo è per noi! SI PARTE! (con appena 10 minuti di ritardo dall'orario stabilito).

Un serpentone che dal Molo Ichnusa si dirige verso la città, passando dal porticciolo di Su Siccu. Lungo il percorso, scorgo il mio boy, pronto con la macchina fotografica. Poi i miei genitori... poi nuovamente il mio boy.

Foto Nicola Orrù (Nickyxeddu)


Si corre. 

Foto Alexandre Bettoschi
In Via Dante si va in una dolce salita. Continuano a scorrere i cartelli con il numero dei km fatti... sono a metà! Ormai dovrebbero essere finite le salite per me che sto facendo la 10 km. E invece, il tempo di dirlo, ed ecco la salitina più pendente del percorso. Mi devo far spiegare bene come si controllano le altimetrie!!! Le mie gambe ci rimangono male e rallentano, facendomi perdere tempo prezioso. Mi rifarò nella discesa, forse.

Arriva la discesa, sento automobilisti che protestano contro i vigili, contro i blocchi "è la terza volta che cerco di passare, faccio il giro, ma è tutto bloccato!!!". E ancora: "almeno diteci per quanto tempo rimarrà tutto bloccato!". Vi risparmio altre voci e "frastimi" vari colti qua e là sul percorso da parte di tanti cittadini non sportivi (e arrabbiati) ehehe

Foto Nicola Orrù (Nickyxeddu)


Arrivo alla fine del tratto di Viale Colombo, pronta quasi a girare nuovamente verso Su Siccu: uno degli organizzatori: FORZAAA QUESTO E' L'OTTAVO KM!!! Già l'ottavo.. ne mancano altri 2 ...devo vincere contro il vento!!! A Su Siccu incrocio Giuseppe, un saluto al volo a distanza. Su su suuuu che ci sono quaaaasiiiiii. Ultimo rettilineo, prima di entrare al Molo. Ecco il gonfiaaabile ancora lontano.. non riesco ad accelerare SIGH.

Foto Alexandre Bettoschi


Ad un certo punto sento qualcuno dietro di me e lo sento accelerare.. no, non posso rallentare adesso.. ACCELERO! Supero una ragazza. Un altra che avevo davanti, appena mi vede affiancarla, accelera anche lei. Acceleriamo ancora di più entrambe, tagliamo il traguardo praticamente insieme!!! (Leggo su TDS che si chiama Giorgia Marras, magari è una RunLovers anche lei?) Una volta ferme, ci sorridiamo, ci diamo la mano, un bel 5 e ci complimentiamo!

Procedura di riconsegna chip in cambio della maglietta celebrativa e un piccolo ristoro e via nuovamente al gonfiabile ad aspettare il passaggio di chi fa la Regina e l'arrivo di chi fa la mezza. Ehi, ma sta arrivando Pietro ...VAAAAAAIIII PIEEEEETROOO!!! Bene bene, mi sembra che stia andando proprio bene. Sarà con Charlene?! Non l'ho vista, ma secondo me è con lei! Mi sembra sia felice e ancora carico!

Inizia a piovigginare.
No, proprio a piovere!!!
il "pubblico" sparisce sotto alcuni tendoni.
Siamo in pochi a rimanere a incoraggiare da vicino gli atleti.
Pochi e incoscienti: piove, soffia vento e c'è freeeeeddo!

Dopo un bel po' arriva al traguardo Giuseppe. Bravissimo!!! Poi taglia il traguardo mio zio.. e poco dietro arriva il caro amico Roby migliorando il suo PB sulla mezza! Sei GRANDE ROBY!!!

Foto Nicola Orrù (Nickyxeddu)
Arrivano a complimentarsi anche gli altri amici e finalmente si va a ripararci.
Foto Arnaldo Aru
Bene.. se non si mettono a stravolgere ancora i miei piani, prossima gara sarà CHIA!!!

E da martedì si riprende con gli allenamenti da #AlbaRunner 💗💗💗

Grazie a tutti per essere arrivati a leggere fin qua. Spero di non avervi annoiato troppo!



#CagliariCorre #MaratonaCagliari #LumacaFelice

domenica 11 marzo 2018

LA MIA PRIMA COMPETITIVA

40^ Marcialonga del Carciofo - Samassi

[Domenica 11 Marzo 2018]






A fine Febbraio in un gruppo di corsa su facebook (RUNLOVERS) chiesi info sulla prima gara dei vari amatori: dopo quanto tempo si erano decisi a partecipare e quale fosse stata la primissima.

Beh quella domanda, nascondeva già la VOGLIA-NON VOGLIA di partecipare, di buttarmi nel mondo delle gare ..ma c'era ancora un qualcosa che mi bloccava.

Poi è stata tutta una accelerata a causa/colpa di un amico che forse crede in me, più di me stessa (grazie Roby Ziri): TU DEVI ISCRIVERTI E PARTECIPARE CON ME. TU PUOI FARCELA! TU CE LA FAI!

E così, il giovedì ho fatto il certificato medico (chiamato di pomeriggio lo studio del medico sportivo.. la sera avevo in mano il prezioso documento); il venerdì ho contattato una AS di zona; il lunedì, rientrata a casa dal lavoro di segretaria in un seggio elettorale alle 5 del mattino, dopo aver dormito qualche ora, e dopo una corsa "liberatoria" sotto la pioggia, sono andata al campo sportivo vicino a casa, mi sono tesserata e iscritta alla competitiva in programma per la domenica, la MIA PRIMA competitiva.

Doveva essere una semplice, una simpatica, una della quale mi ispirava il nome (come mi avevano consigliato). E così scelsi la Marcialonga del carciofo. Pacco gara, oltre alla maglietta celebrativa e altre cose più o meno standard: una cassetta di carciofi locali!

Tutto tornava, tranne il percorso.
Dovevano essere 3 giri di un circuito paesano di 3.300 km.
"Bene", mi son detta "9.900 km: posso farcela!
Del resto arrivo a farne 15 di km nei miei lunghi".

Poi però salta fuori che parte del percorso è su sterrato/ghiaia e soprattutto che c'è una infame salita da ripetere ovviamente 3 volte!

Ormai sono iscritta.
Ormai non posso abbandonare.
Ma soprattutto ormai NON VOGLIO abbandonare!
Domenica andrò e mi porrò come unico scopo, tagliare il traguardo. Senza considerare i tempi. Ed è stato il mio pensiero fino a ieri notte: "Domani conta la distanza non il tempo" [Cit. Fransceso Marzio Sanna].

E siamo a oggi! Domenica!

La notte ho dormito senza problemi, anche se la mia testa ha anticipato di un oretta la sveglia impostata. Il mio stomaco brontolava, ma ero tranquilla.. così mi sentivo almeno: tranquilla.
Mi sono preparata e ho aspettato che venisse l'amico Roby Ziri a prendermi per andare insieme.

Arrivati sul posto, abbiamo ritirato i nostri pacchi gara.
Bellissima scena di atleti che andavano in giro con cassette di carciofi fra le braccia per tutto il paese, alla ricerca della propria auto. Noi compresi (ma dove avevamo parcheggiato??).

Foto ROBYA - Roberta Pisano

Inizia a salire il vento e il cielo minaccia un bel temporale.
Ma sìììì aggiungiamo altre difficoltà alla mia prima, visto che ci siamo, pacchetto completo!

Ad ogni modo, continuo a rimanere tranquilla, ormai non mi ferma nessuno. Ormai sono lì! E quindi, mettiamoci finalmente il pettorale, va bene così? Perfetto!

Possiamo iniziare il riscaldamento: corsa blanda.. sono già stanca! ahaha ok.. cammino che è meglio "Roby, tu procedi pure con la corsetta.. io sto qua vicina vicina". La sua faccia sembrava scoraggiata. Forse in quel momento, ha iniziato ad avere dei dubbi sulla mia possibilità di farcela (?!). Forse.

Poco dopo ho conosciuto un altro RunLover in riscaldamento anche lui. Un vero piacere ...fino a quando non gli ho fatto la fatidica domanda: ma per te è la prima volta qua? No, non lo era... e il
racconto della salita malefica torna a tormentarmi.
Ma non è finita, perchè si aggiunge un altra salita, ancora sconosciuta alla mia immaginazione del percorso.
Ok non voglio sentire altro.
Fra una quindicina di minuti ormai si parte!

Incontro altri amici e sono con loro quando ci fanno posizionare e quando parte il colpo dello start!

Foto Tore Mannu

Buffa scena: parte il colpo e un atleta cade a terra! (ma gli hanno sparato?!).
Il rischio era di vedere una scena tipo quelle del ciclismo, con una bici sopra l'altra. Comunque alla fine siamo tutti oltre il gonfiabile!

Una ragazza che conosco mi affianca e corriamo insieme.
Metro dopo metro, arriviamo alla malefica salita.
Non parlo, non penso, salgo!
Alla fine inizia lo sterrato e a quel punto accenno un "pensavo peggio".
L'amica mi risponde "Sì, ma dobbiamo farla altre 2 volte!".

Foto Sonia Siddi
Foto Sonia Siddi

Continuiamo e concludiamo il pezzo di sterrato/ghiaia, curva e nuovamente asfalto: e questa salita da dove è spuntata?! E' più dolce della prima, ma mooooolto più lunga. Avevo rimosso la descrizione di poco prima di Emanuele! ahahaha Comunque va ancora bene (sempre ai miei tempi ovviamente). Iniziano le discese, altro pezzo di sterrato con pietroni "ok, ora mi prendo qualche storta!".
Non accade.
Nuovamente asfalto e via di discesone bello ripido dentro il paese.
Le case ci salvano dalla presenza del vento.
L'acqua tarda, se non si considera giusto qualche goccia iniziale.
Vedo il gonfiabile.. sì è lì!!!

Primo giro CHIUSO!

Foto Tore Mannu

Bellissimo sentire annunciare il proprio nome e cognome a conferma di aver concluso il giro!

Foto Maria Teresa Sideri

Avanti verso il secondo.
Alla salitona la mia amica bisbiglia un "non riesco a recuperare...".
Cerco di incoraggiarla, ma niente: si ferma.
Rallento anche io, la guardo, MI FERMO! (lo so.. sono in gara e non dovrei, ma lo faccio ugualmente!).
Passano una decina di secondi e ripartiamo.
La salita è ancora lì, siamo appena a due terzi: FORZA LAURA!!!
Rallenta nuovamente, si ferma.
Rallento anche io, ma non mi fermo.
DAAAAIIII LAURAAA.
Lei rimane dietro.
Finisco il salitone e arrivata alla discesa, me la ritrovo affianco!
BRAVISSIMA!!!

Foto Francesca Erbì

Chiudiamo il secondo giro e non nascondo la felicità che ho provato a sentire gli incoraggiamenti degli spettatori e il vedere tante mani allungate che aspettavano il battito della mia mano sulle loro.

Foto Carla Lai

Emozionata ancora di più quando la mia mano, toccava quella dei bambini in attesa dei passaggi.

E che il terzo giro abbia inizio.
E' l'ultimo.. sono stanca? NON ANCORA!

Dopo qualche centinaia di metri, la mia amica si ferma nuovamente.
Questa volta prima ancora della salita.
Mi spiace, ma non mi fermo più.
Rallento, questo sì, ma vado avanti.

Vi risparmio il racconto dei doppiaggi ahahaa Di quelli che ti fanno sentire il loro fiato sul collo. Li senti arrivare, seguono la mia leeeenta scia e poi quasi sfiorandomi mi passano davanti e si cercano un altra scia..

Sono di nuovo nelle strade del paese ...la ripida discesa è quasi finita. sento altri passi che mi stanno raggiungendo. No, non credo siano dei possibili doppiaggi e non è nemmeno Laura. Sono altri passi. Non mi giro. Accelero. Ormai sono all'ultima curva prima del rettilineo del gonfiabile. Eccolo ..è lì!!! Altre mani tese su entrambi i lati. Ne tocco diverse. Non so se dal mio viso si nota di più la felicità di essere quasi arrivata, di vedere quelle mani tese.. o se invece appaio sul disperato andante.

E' FINITAAA
Ho chiuso la gara!

Il caro Amico Roby è lì a braccia aperte.

Foto Carla Lai

Lui è arrivato ovviamente prima di me.
Ci abbracciamo felici.
FE-LI-CE!!!
Foto Roby Ziri

Foto ROBYA - Roberta Pisano